Rimozione di odori sgradevoli presso un’azienda che produce cibo per animali domestici

Le aziende alimentari, soprattutto quelle che lavorano carne e pesce, sono spesso fonte di odori fastidiosi. Emettono composti organici volatili (COV) e composti sulfurei, con conseguenti lamentele da parte di chi vive nelle vicinanze. I filtri a carbone attivo DESOTEC sono in funzione in molti siti di questo tipo in tutta Europa, aiutando i clienti a garantire un'atmosfera senza odori sgradevoli e buone relazioni con chi vive nelle immediate vicinanze
 

Problema

Un’azienda di cibo per animali domestici, situata vicino a una zona residenziale nel Regno Unito, riceveva lamentele per odori sgradevoli.  Inizialmente nello stabilimento si è pensato che la fonte principale di tali odori fosse l'impianto principale, dove carne e pesce vengono trasformati in cibo per animali domestici e l'aria fuoriesce dall'edificio attraverso uno sfiato sulla parete esterna.

Si erano anche già rilevati odori sgradevoli provenienti da uno sfiato posto su un serbatoio di stoccaggio di rifiuti alimentari alto due metri, situato all'esterno dell'edificio principale. Gli odori erano più forti quando si trasportavano rifiuti dall'impianto, perché si spostavano le emissioni all'interno del serbatoio attraverso lo sfiato.

Soluzione

All'inizio del 2020 l'impianto è stato contattato dal Sales manager per il Regno Unito di DESOTEC, per risolvere in modo proattivo il problema degli odori sgradevoli.

Dopo opportune valutazioni, l'impianto ha deciso di provare per prima cosa un filtro DESOTEC sul serbatoio di stoccaggio dei rifiuti molto più piccolo. Se ciò avesse avuto successo, avrebbero installato un filtro a parte, più grande, sullo sfiato principale dell'impianto.

L'azienda non aveva analizzato le emissioni, ma, nonostante questo, gli ingegneri DESOTEC si sono basati sulla propria esperienza per progettare una soluzione, utilizzando il tipo di filtro mobile e il grado di carbone più adatti.

Una volta ricevuto il via libera, DESOTEC ha consegnato un filtro AIRCON 2000 C entro due settimane, con un tubo flessibile di collegamento e flange. Questo modello è adatto per un basso flusso d'aria, come quello proveniente da uno sfiato.

Sotto la guida di DESOTEC, gli ingegneri dell'impianto hanno proceduto senza problemi a collegare il filtro. Non c'era bisogno di adattare lo sfiato al serbatoio.

Risultati

Il filtro DESOTEC è stato installato verso l'inizio dell'estate e ha riscosso un grande successo.

L'azienda ha infatti scoperto che il serbatoio di stoccaggio dei rifiuti è la principale fonte di cattivi odori della fabbrica, quindi non è stato necessario installare un filtro più grande per l'impianto principale, con un notevole risparmio sui costi per l’azienda.

Tuttavia, una volta risolto questo problema, nell'impianto ci si è resi conto che un problema simile esiste anche quando le autocisterne vengono a prelevare i rifiuti. Come il serbatoio di scarico, anche le autocisterne hanno alcuni sfiati in cima, da dove fuoriescono emissioni man mano che la cisterna si riempie.

Attualmente questo flusso viene trattato con un filtro a carbone attivo di un'altra azienda. Questo filtro sembra tuttavia sottodimensionato e si satura rapidamente.

DESOTEC sta ipotizzando con l'azienda l'installazione di un altro filtro per il collegamento alle autocisterne. Si tratta di un AIRCON 2000 LPF, che è in grado di gestire la pressione più elevata di questo flusso.

La compattezza dei filtri DESOTEC li rende adatti a siti industriali dove si registra molto traffico, dove le autocisterne caricano e scaricano oppure dove lo spazio è ridotto. Alternative come i biofiltri, altra tecnologia spesso utilizzata per il controllo degli odori sgradevoli, hanno un’impronta molto più ampia.

I nostri filtri sono ideali anche per una produzione discontinua. Mentre i biofiltri richiedono un flusso costante di contaminanti per mantenere in vita i batteri, il carbone attivo può rimanere in stand-by fino a quando non viene utilizzato.

Se si presenta l’eventualità (improbabile) di dover richiedere un intervento da parte del Servizio di Assistenza, i tecnici DESOTEC sono operativi H24. I filtri sono tuttavia molto semplici da collegare e da utilizzare.

Una volta che i filtri sono saturi, vengono trasportati nei nostri stabilimenti in Belgio dove sono analizzati i campioni di carbone, in modo da poter prendere le giuste misure per la manipolazione e la rimozione del carbone esausto dai filtri mobili. Una volta analizzato e approvato, il carbone esausto viene trasferito in uno dei quattro grandi forni di riattivazione DESOTEC per rimuovere i contaminanti e preparare il carbone per il riutilizzo.

Tutte le molecole assorbite dal carbone attivo nei siti dei clienti vengono desorbite nei forni di riattivazione DESOTEC. Questi contaminanti vengono poi completamente distrutti, in conformità con la legislazione nazionale ed europea, da un impianto di incenerimento e neutralizzazione. L’impianto e le emissioni sono monitorati di continuo online. Dal camino si vede fuoriuscire solo vapore acqueo innocuo.

Utilizzando il carbone attivo, i clienti non solo risparmiano denaro, ma migliorano anche la loro efficienza ambientale.

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Questo case study mette in evidenza solo una delle molte applicazioni per le quali sono adatte le soluzioni di filtrazione mobile DESOTEC.

Se hai domande o vuoi sapere se possiamo risolvere il problema degli odori sgradevoli del tuo impianto, contatta il nostro team di esperti per una consulenza.