Valorizzazione del biocarburante tramite carbone attivo in filtri mobili.

I prodotti chimici devono essere conformi a determinati requisiti di qualità. A volte può capitare che un lotto di produzione non sia conforme ai requisiti prescritti e che pertanto si debba cercare una soluzione per questo lotto non conforme alle specifiche.
Gli esempi sono numerosi: decolorazione di solventi riciclati, assorbimento di diossine dall'olio di pesce, rimozione di frazioni organiche dall'acido solforico, decolorazione di glicerina, purificazione di amminoacidi, e così via.
Come spesso accade, anche in questo caso vale il detto che il tempo è denaro. Il produttore è insoddisfatto di questo lotto: occupa spazio e vale meno di quanto sperato. DESOTEC offre una risposta ad entrambe le problematiche: grazie alla nostra serie di filtri mobili MOBICON® possiamo fornire rapidamente ed efficacemente il filtro appropriato per rivalutare il prodotto attraverso filtrazione a carbone attivo.
Prendiamo un esempio recente: lo sbiancamento dei biocarburanti. Attualmente anche l'etanolo ricavato dalla barbabietola da zucchero viene utilizzato come biocarburante. Questo etanolo deve essere incolore. Un nostro cliente aveva già spedito un lotto di questo tipo di circa 40.000 ettolitri verso un serbatoio di stoccaggio in una città portuale francese. Il lotto è stato però rifiutato dal cliente finale e al cliente serviva una soluzione rapida.
DESOTEC ha aiutato il cliente a trovare una soluzione: dopo aver condotto test di laboratorio e di fattibilità, ha realizzato e applicato un filtro mobile MOBICON®, offrendolo insieme ad alcuni servizi accessori (come ad esempio tubazioni di collegamento e un filtro a polvere). Durante l'avvio, il cliente è stato seguito da un operatore di DESOTEC.
Risultato finale: i 40.000 ettolitri sono stati venduti come biocarburante! In questo modo, è stata perduta solo una minima parte del valore del prodotto.
Il carbone attivo esausto è stato riciclato nel nostro stabilimento a Roeselare.
Presso gli impianti produttivi di DESOTEC, tutto il carbone attivo utilizzato viene analizzato in modo da poter prendere le giuste misure per la manipolazione e la rimozione del carbone esausto dai filtri mobili. Tutte le molecole che sono state adsorbite dal carbone attivo presso il sito del cliente, vengono desorbite all'interno dei forni di riattivazione DESOTEC. Questi contaminanti sono poi completamente distrutti, in conformità con la legislazione nazionale ed europea, mediante un impianto di combustione e neutralizzazione. L'intero impianto e le sue emissioni sono costantemente monitorati in linea, il che garantisce l'uscita dal camino solo di innocuo vapore acqueo.