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Riduzione dei residui di pesticidi dalla produzione di prodotti chimici per la protezione delle colture

L'agricoltura in Europa dipende dai fertilizzanti e dai fitofarmaci chimici: nel 2016 sono state vendute nell'UE quasi 400.000 tonnellate di pesticidi e altri prodotti fitosanitari. Tuttavia, le sostanze chimiche utilizzate durante la loro produzione, così come i residui dei pesticidi stessi, possono contaminare le acque reflue . Se questo entra nell'ambiente naturale, ha il potenziale per causare inquinamento e danni. I produttori sono quindi soggetti a leggi severe in materia di trattamento e smaltimento delle acque reflue, che possono essere contaminate da processi come reazioni chimiche secondarie, acidi esausti e correnti caustiche, vapore condensato e acque di risciacquo dei macchinari dopo l'uso. La tecnologia mobile di filtrazione a carbone attivo, utilizzata da DESOTEC, è stata designata Best Available Technique (BAT) per la purificazione delle acque reflue fitosanitarie grazie alla sua comprovata capacità di ridurre i contaminanti come gli alogenuri organici adsorbibili (AOX) e la materia organica ai limiti legali.

Il problema

Una fabbrica che produce prodotti chimici per la protezione delle colture aveva bisogno di ridurre i livelli di AOX e i residui di pesticidi nelle sue acque reflue a livelli legali molto bassi prima che potessero essere trasportati in un vicino impianto di trattamento.

Piuttosto che immagazzinare l'acqua contaminata in giganteschi serbatoi in loco fino a quando non poteva essere inviata per lo smaltimento specializzato - un processo costoso e scomodo - i produttori cercavano una soluzione più efficiente.

Nel caso di questa fabbrica, c'era un'ulteriore sfida: le concentrazioni di componenti AOX clorurati, fluorurati e bromurati erano tutte fluttuanti, il che significava che qualsiasi soluzione di decontaminazione doveva essere sufficientemente flessibile per farcela.

La soluzione

Il modello Mobicon di Desote, il più grande della sua serie di filtri mobili a carbone attivo progettati per decontaminare le acque reflue, si è rivelato la soluzione ideale per questo impianto fitosanitario.

Ancora più importante, il Mobicon è altamente efficace, utilizzando il carbonio Organosorb per purificare l'acqua di AOX e pesticidi a livelli sicuri per un corretto smaltimento.

Inoltre, è semplice da installare. Può essere montato su base di prova o temporanea, richiedendo un piccolo investimento da parte del produttore.

È facile da collegare e i filtri possono essere cambiati in circa un'ora. Ciò è in contrasto con i sistemi di filtri fissi, in cui il processo di scambio è lungo e richiede molto tempo da parte del personale.

Infine, è modulare e molto flessibile, il che significa che è stato in grado di adattarsi ai flussi fluttuanti dei diversi contaminanti prodotti dalla fabbrica.

Il Mobicon può essere installato in serie per gestire maggiori livelli di contaminazione. Il primo filtro pulisce l'acqua dalla maggior parte dell'inquinamento, mentre il secondo 'lucida' efficacemente l'acqua purificata.

Questo sistema significa anche che quando un filtro si satura, il secondo funge da riserva.

È inoltre possibile eseguire test della colonna d'acqua per determinare il tipo di carbone necessario e per verificare che i filtri stiano purificando le acque reflue al livello desiderato.

I risultati

Nel caso di questo impianto fitosanitario, il Mobicon si è dimostrato in grado di trattare picchi di AOX di 300 mg/L, riducendoli al limite di legge di 0,2 μg/L.

Gestisce efficacemente un flusso di 2 m³/h, garantendo un funzionamento regolare ed efficiente.

Quando un filtro è saturo, può essere rapidamente sostituito e trasportato da Desotec fuori sede, il che significa che non è necessario che il cliente maneggi carbone nuovo o esaurito.