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Rimozione di AOX dalle acque reflue nell'industria farmaceutica

La filtrazione a carbone attivo è una tecnologia ampiamente utilizzata per le acque reflue contaminate dell'industria farmaceutica. Tuttavia, come in tutte le applicazioni, è fondamentale progettare correttamente il sistema di filtrazione per sfruttare al meglio il carbone.

Il problema

Questa grande azienda farmaceutica multinazionale produce vaccini e farmaci nel suo stabilimento in Catalogna per curare malattie come le malattie cardiache e il diabete.


Questi processi industriali producono acque reflue che tipicamente contengono alogenuri organici adsorbibili (AOX) tra cui triclorometano (cloroformio), clorofenoli e clorobenzene. Si trovano anche componenti bromurati e sostanze organiche contenenti iodio.

Sebbene le concentrazioni in questo impianto spagnolo fossero molto basse, variando tra 2 mg e 6 mg/Ll, la legislazione è severa a causa del potenziale danno che questi composti possono causare alla salute umana e all'ambiente.

L'obiettivo dell'azienda era rimuovere completamente i contaminanti, quindi aveva installato un processo di trattamento in due fasi: un sistema di biofiltrazione per abbattere i componenti organici, seguito da carbone attivo per rimuovere gli AOX.

La biofiltrazione funzionava bene. Tuttavia, l'impianto a carbone attivo esistente era inefficiente: il cliente aveva tentato di convertire due vasche di decantazione esistenti in filtri riempiendole con un totale di 800 kg di carbone attivo.

Il cliente ha scoperto che questo carbonio si stava rapidamente saturando e doveva essere sostituito ogni tre settimane.

Ciò ha comportato la sospensione della produzione, rendendo il sistema costoso, poco pratico e insostenibile. Significava anche che il cliente doveva maneggiare e smaltire una grande quantità di carbonio esausto su base frequente.

La soluzione

Il cliente ha visto un filtro Desotec nello stabilimento di un'altra azienda e ha chiesto a un appaltatore di indagare. Quell'appaltatore contattò Desotec e ci presentò direttamente al cliente.

Poiché era chiaro che il carbone attivo rimuoveva con successo i contaminanti in questa applicazione, sebbene in modo altamente inefficiente, non era necessario eseguire test di laboratorio. Il problema risiedeva nella progettazione del filtro stesso.

A causa della bassissima portata di 4 m3/h, inizialmente abbiamo suggerito di sostituire i filtri del cliente con uno dei nostri modelli più piccoli. Tuttavia, il cliente desiderava evitare frequenti scambi di filtri, quindi ha optato per il modello Mobicon più grande che avrebbe richiesto un cambio solo una volta all'anno.

Abbiamo consegnato il filtro e il cliente lo ha montato come secondo passaggio dopo il biofiltro esistente.

I risultati

L'azienda ha appena iniziato a utilizzare il filtro Desotec, ma finora tutto funziona senza intoppi. Non è stato possibile misurare AOX dopo l'avvio del filtro.

I nostri sistemi di filtrazione sono accuratamente progettati per la massima efficienza, con diversi modelli e gradi di carbonio per diverse applicazioni, portate e concentrazioni. La vasta esperienza dei nostri ingegneri nella progettazione e nell'ottimizzazione dei filtri è difficile da replicare da aziende la cui competenza risiede altrove.

Il fatto che i nostri filtri siano mobili li rende semplici da installare, regolare o rimuovere. Quando si tratta di sostituire i filtri, i tecnici Desotec gestiscono il processo e trasportano il carbonio esausto dall'impianto ai nostri forni in Belgio, dove il carbone viene riattivato e i contaminanti distrutti.

Ciò riduce l'onere per il cliente, che può invece concentrarsi sulla propria area di competenza: produrre vaccini e farmaci salvavita.

Le soluzioni di filtrazione mobile Desotec sono una soluzione adattabile ed efficace per un'ampia varietà di applicazioni.

Abbiamo sviluppato una gamma di filtri per adattarsi a diverse portate e concentrazioni di contaminanti. I nostri ingegneri sono esperti nella ricerca e nell'ottimizzazione del modello giusto per soddisfare le esigenze dei clienti.