Rimozione di H₂S e COV dal biogas

Una società di gestione dei rifiuti ha un sito nel sud del Belgio dove tratta i rifiuti dell'industria alimentare. Utilizza la digestione anaerobica come tecnologia per produrre biogas .

Un tempo alimentava questo biogas in un motore CHP (Combined Heat and Power) per produrre una forma di energia rinnovabile. DESOTEC ha fornito un filtro mobile per rimuovere l'idrogeno solforato (H₂S) dal gas per evitare di danneggiare il motore.

Di recente, invece, l'azienda ha deciso di trasformare il biogas in biometano (CH₄) in modo che possa essere immesso direttamente nella rete nazionale del gas. Questo ha più senso finanziariamente.

Tuttavia, ciò richiede che il biogas subisca un'ulteriore fase di purificazione per evitare di danneggiare la tecnologia a membrana utilizzata nel processo di upgrading; e in modo che il biometano sia sufficientemente puro per essere utilizzato nella rete nazionale.

Poiché la biomassa in questo sito è costituita da rifiuti alimentari, contiene elevate concentrazioni di composti organici volatili (COV) : tra 500 e 1 000 mg/m³. I livelli di H₂S sono compresi tra 100 e 200 ppm. Per il biometano, i livelli di H₂S e VOC devono essere estremamente bassi: inferiori a 5 ppm.

Poiché l'azienda stava già lavorando con successo con DESOTEC, si è rivolta nuovamente a noi per il supporto con i suoi nuovi piani.

I filtri sono stati installati prima dell'estate 2021 e stanno riducendo con successo i livelli di H₂S e COV al di sotto di 5 ppm. Il carbone attivo è considerato l'unica tecnologia in grado di ridurre questi contaminanti a livelli così bassi.

Si prevede che ogni filtro duri circa un anno prima di richiedere la sostituzione. Uno dei principali vantaggi di un sistema di filtraggio mobile piuttosto che fisso è che lo scambio è rapido e semplice. La produzione di biometano in questo sito è continua e l'azienda viene pagata mentre rifornisce la rete nazionale. Pertanto, lunghi tempi di inattività farebbero perdere al cliente ingenti somme di denaro.

Inoltre, DESOTEC dispone della più grande flotta di filtri mobili in Europa, quindi possiamo rispondere rapidamente quando è necessario sostituire i filtri.

Quindi trasportiamo i filtri chiusi in modo sicuro lontano dai siti dei clienti e li portiamo alle nostre strutture, dove tutto il carbonio esaurito viene analizzato in modo da poter adottare le giuste misure di sicurezza per la sua gestione. Tutte le molecole che sono state adsorbite sul carbone attivo vengono desorbite all'interno dei forni di riattivazione DESOTEC. Questi contaminanti vengono poi distrutti in conformità con la legislazione nazionale ed europea mediante un impianto di incenerimento e neutralizzazione. L'intera installazione e le sue emissioni sono sotto continuo monitoraggio online, assicurando che dai camini esca solo vapore acqueo innocuo.