COV e solventi

I COV sono un gruppo di idrocarburi che evaporano a basse temperature. Esistono migliaia di COV, molti dei quali generati naturalmente. Tra le più comuni emissioni di COV troviamo:

• Derivati del petrolio, come benzene e toluene.
  
• Solventi, tra cui acetone, acetato di butile, xilolo, butanolo ed etilbenzene.
  
• Alcoli, come metanolo ed etanolo.
  
• Idrocarburi poliaromatici (IPA) e BTEX (benzene, toluene, etilbenzene e xileni).
  
• Composti organici alogenati che contengono cloro, bromo, fluoro o iodio, ad esempio dicloruro di metile o diclorometano (DCM) e monoclorobenzene (MCB).
• Silossani e terpeni.

Laddove le emissioni industriali di COV e solventi rappresentano un problema, i filtri mobili sostenibili di Desotec forniscono risposte semplici ed efficaci.

COV e solventi possono avere gravi impatti sulla salute umana. Alcuni di essi possono causare il cancro, mentre altri sono tossici. Benzene, DCM e acetone sono solo alcuni esempi di COV che i filtri Desotec possono rimuovere.

Le emissioni di COV sono una delle principali cause di inquinamento atmosferico a livello del suolo. Reagiscono con gli ossidi di azoto e il monossido di carbonio per formare l'ozono troposferico. Si tratta di una componente importante dello smog e di un gas a effetto serra (GHG) che contribuisce al cambiamento climatico. I BTEX e i solventi clorurati come il DCM presentano gravi rischi per l'ambiente. Anche in questo caso, è possibile utilizzare i filtri a carbone attivo di Desotec per rimuovere questi composti.

Alcuni solventi e COV, come i terpeni, lo stirene, gli alcani e il naftalene, provocano odori molesti per i lavoratori dell’impianto e per i residenti nelle vicinanze. Trattando le emissioni di COV, le soluzioni mobili di filtrazione sostenibile di Desotec assicurano una relazione serena con le comunità circostanti.

La presenza di COV nel flusso di biogas ne ostacola la trasformazione in biometano. Rimuovendo i VOC dal biogas, i filtri Desotec ne consentono la conversione in biometano.

I COV sono comunemente emessi dai solventi, spesso utilizzati come rivestimenti o prodotti per la pulizia, e dai derivati dei combustibili fossili, tra cui oli minerali, bitume e plastica.

Inoltre, vengono rilasciati da diverse attività:

• Processi di produzione nell'industria chimica.
• Processi reattivi nella produzione di plastiche e compositi.
• Spruzzatura e incollaggio.
• Lavorazione degli alimenti.
• Pulizia e manutenzione.
• Stoccaggio, carico e trasporto di sostanze chimiche.
• Tratamento dei rifiuti.
• Bonifica dei terreni.

I filtri a carbone attivo di Desotec purificano le emissioni di COV e i gas di processo delle industrie.

Per mantenere l'aria che respiriamo fresca e pulita, le aziende devono rispettare le severe normative sui COV.

A livello europeo, la direttiva sulle emissioni industriali (IED) incorpora sia la direttiva sulle emissioni di solventi COV sia la direttiva sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC). Il National Emissions Ceiling (NEC) stabilisce gli impegni di riduzione dei COV per ogni Stato membro dell'UE.

A livello nazionale esistono leggi specifiche per ogni Paese, come la TA Luft in Germania, e anche alcune regioni o località possono avere i propri regolamenti. Infine, le autorità ambientali locali stabiliscono i termini delle licenze operative degli impianti.

Con l’aumento delle conoscenze scientifiche sull'impatto dei COV e dei solventi, i legislatori inaspriranno sempre di più i limiti di emissione. I servizi mobili di filtrazione a carboni attivi di Desotec garantiscono la conformità ai COV della vostra azienda, rendendola così a prova di futuro.